Davide Van De Sfroos, pseudonimo di Davide Enrico Bernasconi, è un cantautore, chitarrista e scrittore italiano.
Lo pseudonimo Van De Sfroos restituisce foneticamente in lingua lombarda l'espressione "vanno di frodo", "vanno di contrabbando".
Davide trascorre i primi quattro anni della sua vita nel quartiere Triante a Monza. La sua famiglia si trasferisce poi a Mezzegra sul lago di Como, nell'omonima provincia. Inizia le prime esperienze musicali nei Potage, gruppo di ispirazione punk. Dopo essere stato un solista, incontra il bassista Alessandro "Frode" Giana con il quale forma i De Sfroos, gruppo che comincia elaborando alcuni testi in finto inglese, italiano e lombardo nella sua variante laghée. Questi sfociano nella pubblicazione della musicassetta in studio Ciulandàri! (1992) e di quella dal vivo Viif (1994). All'interno del gruppo sono all'epoca presenti anche Marcu de la Guasta (flauto e sassofono), Teo de Sfriis (tromba e armonica), Lorenzo MC Inagranda (violino, mandolino e banjo) e Fabietto Stralüsh (batteria), quest'ultimo sostituito nel 1993 da Didi Murahia. È proprio l'uso originale della variante comasca del lombardo per i testi delle loro canzoni a portarli subito verso il successo. Divenendo il simbolo musicale di Como, il gruppo è conosciuto in tutta Italia e in Canton Ticino dove si parla un dialetto simile a quello laghée e comunque intellegibile dai parlanti in lombardo. Nel 1995 i De Sfroos pubblicano l'album Manicomi ottenendo discreto successo. Il gruppo si scioglie nel 1998.
Nel 1997 Davide pubblica il suo primo libro, Perdonato dalle lucertole; l'anno successivo si ripresenta sulla scena musicale usando il suo nome di battesimo. Questa scelta non ha grande risposta e Davide fonda la Van De Sfroos Band, ideale prosecuzione del progetto chiuso in precedenza. Nel 1999 esce l'album Brèva e Tivàn, il cui titolo è ispirato dai nomi dei venti che soffiano sul lago di Como. L'opera porta la critica ad interessarsi alla band e, nello stesso anno, a Davide Bernasconi viene assegnato il Premio SIAE/Club Tenco come migliore artista emergente durante la XXIV Rassegna della Canzone d'autore. Contemporaneamente pubblica Per una poma, mini musicassetta in cui riscrive la storia di Caino e Abele, di Noè e di Adamo ed Eva.
Nel 2000 Bernasconi pubblica il suo secondo libro, Capitan Slaff, opera che è poi anche rappresentata con successo in teatro. Nel 2001 esce un album di inediti E sémm partíi che nel 2002 vince la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto e vende più di 50.000 copie. Nel 2002 pubblica Laiv, un doppio album registrato dal vivo, contenente quattro inediti. Nel 2003 pubblica il romanzo Le parole sognate dai pesci, edito da Bompiani. Sempre per la stessa casa editrice, nel 2005, è Il mio nome è Herbert Fanucci.
Nel 2005 registra e pubblica l'album in studio Akuaduulza. All'uscita di questo disco seguono molti concerti, dai quali Davide Van De Sfroos trae materiale poi contenuto nel DVD Ventanas (titolo preso dalla lingua sarda, dove significa "finestre"), uscito nel 2006. Partecipa all'edizione del 2005 della "Notte della Taranta".
L'8 febbraio 2008 esce l'album Pica! che si attestò al quarto posto dei dischi più venduti in Italia nella settimana di uscita, rimanendo in classifica per 14 settimane. Il disco riscuote un grande successo di pubblico e di critica. Il 19 aprile successivo tiene un concerto al Forum di Assago (Milano), registrando il tutto esaurito. Con Pica! Davide vince la sua seconda Targa Tenco come miglior disco in dialetto.
Nel 2009 pubblica un cofanetto contenente quattro dischi in versione live dal titolo 40 Pass. Oltre al brano inedito Singul de punta esso contiene versioni originali e riarrangiate di molti pezzi precedenti. In quegli anni conduce una trasmissione radiofonica settimanale sull'emittente nazionale svizzera RSI Rete 1 dal nome "Il Cacciatore di dischi".
Il 20 dicembre 2010 viene ufficializzata la sua partecipazione alla sessantunesima edizione del Festival di Sanremo con il brano "Yanez" che si classifica al quarto posto. Nella terza serata del Festival di Sanremo, dedicata alla celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, canta Viva l'Italia di Francesco De Gregori, mentre nella serata dedicata ai duetti si esibisce al fianco di Irene Fornaciari. Tra gli strumenti utilizzati in quella edizione c'è anche una chitarra (quella utilizzata la serata della finale) con attaccato un adesivo con la forma della Sardegna e i quattro mori all'interno, omaggio dell'artista alla Sardegna, isola che ha girato per anni e conosce estremamente bene, e per la quale ha una grande passione sin da quando era ragazzo.
Il 15 marzo 2011 esce il suo sesto album in studio come solista, Yanez, certificato disco d'oro il 17 settembre 2011 dalla classifica FIMI, con più di 30.000 copie vendute. Il 15 novembre 2011 viene pubblicata la raccolta Best of 1999-2011 che contiene due inediti registrati in casa.
Il 18 gennaio 2012 esce al cinema il film Benvenuti al Nord, il cui tema musicale è El carnevaal de Schignan, brano tratto dall'album Yanez. Partecipa al Festival di Sanremo 2012 come autore del brano Grande mistero per Irene Fornaciari, con la quale avrebbe dovuto duettare nella serata del 17 febbraio. Ad agosto partecipa alla 14ª edizione del Kaulonia Tarantella festival. Interviene nell'album di Max Pezzali di nome Max 20 cantando Come deve andare.
Riceve la Targa Musica da Bere 2013 e si esibisce nell'ambito dell'omonima rassegna presso il Teatro Comunale di Vobarno. Nel 2013 inizia il suo nuovo progetto musicale, accompagnato anche da clip video, intitolato Terra&Acqua, in collaborazione con il regista comasco Dario Tognocchi. Il tour, che si svolge in diverse città della Lombardia, comprende molti enti locali, istituzioni e la Regione Lombardia; terminerà nel 2014 con l'uscita di un DVD.
Il 15 aprile 2014 esce il nuovo disco registrato in studio Goga e Magoga, preceduto di un giorno dall'omonimo singolo. Dal 2015 tiene una rubrica sulla montagna e la sua gente sul mensile Orobie. Il 4 dicembre 2015 esce Synfuniia (Batoc67/Universal Music), il nuovo album contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Il 9 giugno 2017 Davide canta, per la prima volta, allo Stadio di San Siro di Milano.
Nel 2019 collabora con Zucchero Fornaciari per la scrittura del testo di Testa o croce contenuto nell'album D.O.C..
Il 22 novembre 2019 esce il disco live “Quanti Nocc” raccolta dei più bei brani dell’artista rivistati e riarrangiati presentati nel tour teatrale “Tour De Nocc” e nel tour estivo “Van Tour” del 2019.
Nel 2021 esce Maader Folk, il settimo e ad oggi più recente album in studio.
Davide Van De Sfroos per WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 10, Sabato 23 Luglio 2022 per il Buscadero Day