5 Dicembre 2014: su invito di Bob Benjamin, patron della Light of Day Foundation, a nome di WOODinSTOCK, Luca Guenna, Alessandro Gusmini, Vincenzo Cinotti e Lidia Sbalchiero salgono sul palco di Figino Serenza (CO) all’interno del Light of Day tour in Europa. Sul palco, in ordine sparso, anche Guy Davis, Joe d’Urso, Anthony D'Amato, James Maddock, Andrea Parodi e Vinicio Capossela...
L'evento è stato pubblicizzato anche su Facebook. Nella pagina dell'evento sono disponibili alcune foto dell'evento stesso...
https://www.facebook.com/events/1487056068249912/
Ci è sembrato molto bello un commento su Facebook di Andrea Parodi, organizzatore di Light Of Day Italia, stimato musicista e amico di WOODinSTOCK, commento che ci sembra anche molto calzante per quello che è lo spirito e le intenzioni del nostro festival e che qui vi riproponiamo:
In molti hanno detto che è stato il Light of Day più coinvolgente a cui hanno partecipato. Il teatro era sold out da diversi giorni e abbiamo dovuto dire di no al telefono ad almeno un centinaio di persone. Qualcuno ha chiesto perchè non si è spostato il concerto in una venue più grande, magari in una città più importante. La risposta è semplice. Uno dei motivi per cui il Light of Day è cresciuto così tanto è la Continuità che abbiamo trovato a Figino Serenza tra i giovani della Pro Loco e gli anziani del paese. Tutta la comunità lavora insieme per promuovere la Cultura e il Territorio. Le idee più belle e i contatti più preziosi non portano da nessuna parte se non ci sono continuità, passione e sensibilità. Anno dopo anno, evento dopo evento, stiamo costruendo qualcosa di veramente importante. Avere un fuoriclasse come Vinicio Capossela ha reso tutto più facile e affascinante ma tutti gli ospiti sono stati straordinari. Che sorpresa Anthony D'Amato! Maddock ha aggiunto colori con la sua chitarra praticamente su ogi canzone. Guy Davis ha conquistato tutti con la sua simpatia e bravura (tra gli highlights della serata la sua armonica sexy e l'interpretazione del mulo chiamata da Vinicio). Joe D'Urso, anima e trascinatore del Light of Day. Asso ha ricamato col suo banjo un ponte immaginario tra l'Irpinia e l'Arizona. Luca Guenna ha commosso il pubblico con la sua mano che tremava al tempo della Musica e della malattia e la sua voce ferma e profonda. Lidia e Michela, due cicloni, due angeli, su quel palco. Ci sono molte persone da ringraziare, che hanno lavorato dietro le quinte e sostenuto questa manifestazione. Tita e Antonio Zirilli che sono partiti da Roma e nemmeno un guasto alla macchina gli ha impedito di arrivare. Il Park Hotel di Figino Serenza, un luogo dove è facile condividere slanci e sogni. Un luogo che è sempre stato frequentato da musicisti e cantautori. De Andrè, De Gregori, Paolo Conte, Pino Daniele e tanti altri. Il Rotary Club di Cantù che ha voluto sostenere questa battaglia al Parkinson, come anni fa aveva fatto promuovendo una campagna per sconfiggere la poliomelite e arrivando quasi a debellarla in tutto il mondo. Sono passate 24 ore dal concerto di ieri, sono quasi le 2 di notte e sento ancora parecchia adrenalina, ricordi e sensazioni che mi restaranno addosso a lungo. Ieri a quest'ora Vinicio si aggirava tra il palco e il camerino per lasciare i suoi dischi agli americani e Joe lo abbracciava, ringraziandolo e invitandolo a suonare al Light of Day di Asbury Park. To be continued...
Di seguito alcuni scatti dell'evento pubblicati su Facebook dalla Pro Loco di Figino Serenza...
WOODinSTOCK @ Light Of Day European Tour 2014 by Pro Loco Figino Serenza