Di seguito una biografia di questa leggenda del rock pubblicata da Deep Purple Italia
Noto soprattutto per il suo lavoro con i Deep Purple, Ian Paice si è dimostrato un percussionista di primaria importanza. Come John Bonham, Ian Paice non ha mai usato una doppia cassa, e nell’heavy rock ha rappresentato il classico esempio dell’efficienza del percussionista che sa, quando si presenta il momento giusto, abbandonare il campo.
Paice è nato a Nottingham, in Inghilterra, il 29 giugno 1948, ed ha lavorato come impiegato statale suonando intanto con band semi-professionali come i George and the Rave Ons, finché non si è orientato verso le band professionali con gli M15, che fecero lunghe tournée in Europa.
In origine, il primo vocalista dei Deep Purple, Rod Evans, entrò nella band che cambiò nome assumendo quello di Maze, ma si sfasciò quando Paice e Evans si unirono, nel marzo del 1968 ai Purple. In questo periodo Paice incise dei pezzi con una misteriosa band chiamata Green Bullfrog, con al sorprendente formazione di Paice, Ritchie Blackmore, Roger Glover, Albert Lee, Big Jim Sullivan e Jon Lord.
I Deep Purple, naturalmente, conquistarono notorietà di massa, fortuna e gloria in tutto il mondo, condotti da uno dei batteristi più spettacolari del rock, per anni fedele alla Ludwig, poi passato alla giapponese Pearl.
L’apoteosi dei Purple si interruppe nei primi mesi del 1976. Jon Lord e Ian Paice, insieme al cantante e tastierista Tony Ashton, delinearono i piani per quello che cercava di presentarsi come un supergruppo chiamato Paice Ashton Lord che durò solo un album in studio e circa dodici mesi, nel 1977.
Prima della riunificazione dei Deep Purple, Paice ha suonato nei Whitesnake di David Coverdale e nella band di Gary Moore.
Per le informazioni su Ian Paice consigliamo il sito ufficiale dei Deep Purple: http://www.deep-purple.com/
Ian Paice ha partecipato a WOODinSTOCK 2016 Domenica 17 luglio accompagnato dai Black Night e torna a favore della nostra associazione Mercoledì 5 Dicembre 2018 al teatro Sociale di Busto Arsizio accompagnato da Skassakasta e Alessandro Del Vecchio