Lidia Sbalchiero ha dato voce al racconto di Roberto Bosco pubblicato sul blog "Andòcorri" in cui narra la sua esperienza alla Run For Parkinson's all'interno di WOODinSTOCK 2014....
Di seguito il link all'originale racconto di Roberto Bosco e quindi il suo racconto...
http://andocorri.blogspot.it/2014/07/run-for-parkinsons-woodinstock-2014-da.html
In un mondo caratterizzato dal primeggiare, lottando con unghie e denti, peggio ancora pugnalando il tuo “avversario” con il sorriso sulle labbra, perché devo vivere in poche ore un crollo così eclatante, dal tagliare il traguardo accompagnando il vincitore all'esservi, accompagnato in coda agli ultimi?
Ci pensavo mentre, esaurito il ruolo di apripista, raggiungevo l’ultimo pettorale sul percorso per trasformarmi in bici-scopa, come richiesto da Lidia, organizzatrice della Run for Parkinson sulla ciclopedonale attorno al lago di Comabbio.
E’ ciò che accade molte volte nella vita; sei un apripista, ricco di energie, di successi in svariati campi, nelle relazioni, in famiglia; soprattutto in famiglia quando coniuge e figli sono talmente “perfetti” da essere esibiti come “trofei”. Basta un intoppo, un segnale anomalo del tuo corpo, una diagnosi e di colpo puoi ritrovarti a raccattare ciò che la vita macinata pienamente dai “primi” ti lascia, transitando sotto un traguardo già smantellato, ultimo con gli ultimi, con le briciole del ristoro finale.
Abbiamo tutti un traguardo nella vita, e nella “corsa” per raggiungerlo incontriamo compagni di viaggio: l’apripista che ti precede guidandoti, molte volte con amore e affetto, a volte con amicizia, a volte con stima e rispetto; o il servizio scopa, che ti aiuta e ti sostiene nella condivisione dei momenti più duri quando non servono pacche sulle spalle ma un forte abbraccio per andare avanti.
Non conosco profondamente Lidia, ma so che quando scoprì la malattia volle che non si sapesse; ora lo dice lei al microfono animando gli atleti in partenza, con la stessa passione di quando era pronta a scattare, allora come oggi, come apripista nell’amare la vita.
Roberto Bosco de "La Tribù che Corre"