2014
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Fabrizio Poggi
Fabrizio Poggi, cantante, armonicista e scrittore, candidato ai Grammy Awards 2018, premio Oscar Hohner Harmonicas, due volte candidato ai Blues Music Awards(gli Oscar del blues), vincitore del JIMI Award(gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior album internazionale, candidato ai JIMI Award come miglior album dell’anno, candidato ai JIMI Award come miglior armonicista, è il bluesman italiano più conosciuto in America.
22 album incisi, di cui molti registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui i Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Little Feat, Ronnie Earl, Kim Wilson, Marcia Ball, John Hammond, Sonny Landreth, Garth Hudson of THE BAND and Bob Dylan, Ruthie Foster, Guy Davis, Eric Bibb, Otis Taylor, Mike Zito, Bob Margolin, Flaco Jiménez, David Bromberg, Zachary Richard, Jerry Jeff Walker, Bob Brozman, Richard Thompson, Tom Russell, Jimmy LaFave, The Original Blues Brothers Band, Steve Cropper e tanti altri..
Con Guy Davisha inciso “Juba Dance” che è stato per ben otto settimane al PRIMO posto della classifica dei dischi blues più trasmessi dalle radio americane e nominato ai Blues Music Award come miglior disco acustico dell’anno; e il nuovissimo “Sonny & Brownie’s Last Train“, appassionato tributo alle leggende del blues Sonny Terry & Brownie McGhee candidato ai Grammy Awards 2018.
In Italia ha suonato con Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Danilo Sacco (Nomadi), Francesco Baccinie tanti altri. Viene anche citato in due libri di Massimo Carlottocome uno dei grandi del blues.
Fabrizio Poggi ha suonato nelle maggiori capitali europee e in grandi città come Londra e Parigi
e nei maggiori festival europei. Numerosi i suoi tour negli Stati Uniti a partire dagli anni ’80.Si è esibito con grande successo alla Carnegie Halldi New Yorkcon Guy Davis, Eric Burdone Buddy Guy.
Ha suonato sulla Legendary Blues Cruise al fianco di Guy Davis, Taj Mahal, Ruthie Foster, Lee Oskar e tanti altri grandi artisti.
Di lui Dan Aykroyd, l’Elwood Bluesdei Blues Brothers ha detto che “è un armonicista da paura!”
Fabrizio Poggi ha scritto diversi libri sull’ armonica, sul blues e sulla musica folk.
I tanti traguardi raggiunti da Fabrizio non lo hanno cambiato. L’elenco di coloro che hanno condiviso il palco con lui potrebbe facilmente far girare la testa a molti; ma non a quest’uomo modesto e umile. Fabrizio è rimasto quello di sempre: una persona gentile, riservata ma disponibile; e profondamente connessa alla vibrazione terrena del blues in un modo unico; quello che gli è stato donato.
E non c’è nulla che accenda il fuoco della passione dentro Fabrizio quanto il soffiare dentro la sua armonica e trovare lì una via di fuga dalla sofferenza.
Anche se Fabrizio si è guadagnato il suo posto accanto ai grandi del Blues, non ha perso di vista la straordinaria connessione che lo lega agli altri, alle persone che condividono con lui una vita fatta di lotta contro i mali del mondo, oscurità e dolore ma anche redenzione, luce, guarigione e libertà. E tutto ciò lo fa attraverso la sua musica, una musica con cui spezza le nostre catene e ci fa spiccare in volo.“Fabrizio Poggi è uno straordinario armonicista italiano”
DAN AYKROYD, l’Elwood Blues dei Blues Brothers“Fabrizio Poggi, blues italiano da maestri”
Pasquale Rinaldis – Il Fatto Quotidiano“Fabrizio è un musicista dai molti talenti, un uomo che vive, cammina e parla ed è l’essenza del blues stesso”. Fabrizio è un musicista stellare. Uno dei pochi a far parte di quelli davvero bravi, uno che non solo suona l’armonica a livelli elevatissimi, ma che scrive meravigliose liriche e che canta in maniera estremamente piacevole con un suono e un’interpretazione davvero colmi di significato. Stimo molto questo Artista, e sinceramente credo che sia una delle poche leggende viventi tra gli armonicisti di oggi.
Shaun Monument May – World of Harmonica (United Kingdom)
“Per gli amanti del blues FABRIZIO POGGI è una certezza, sinonimo di qualità musicale e rispetto mondiale. Molto musicisti americani lo vogliono a suonare con loro… Una reputazione costruita in tanti anni di carriera di indubbio ed elevatissimo livello artistico e tecnico. Ma la tecnica non fa tutto! Nel blues ci vuole anche l’anima e Fabrizio quando sale sul palco (ma anche fuori) ce la mette tutta, la sua anima.Un concerto che è un viaggio nel blues da non perdere”.
Luca Trambusti“Fabrizio capisce e vive il blues come pochi. Una vera e totale filosofia di vita per uno degli artisti più intelligenti e talentuosi dell’universo musicale”.
Giovanni “Gio” Pilato – Bluebird Reviews (USA)…”Le performance di Poggi vanno sempre oltre la musica e diventano un‘esperienza di vita, possibilmente da raccontare, se si crede nella condivisione. Un amico che di musica blues non sa assolutamente niente, il giorno dopo mi diceva: “… vedere quell’uomo seduto davanti al suo pubblico, mentre parlava e raccontava la sua musica…”. Non tutti sono in possesso della giusta sensibilità e non tutti possono essere “presi” dal mondo dei suoni, ma sentire che dietro alla parole e alla musica esistono delle storie, nuove e antiche, vere o leggende… beh, è forse questo il passpartout che può aprire ogni cuore”.
Athos EnrileFabrizio Poggi a WOODinSTOCK ha suonato fino ad oggi sempre con i medesimi musicisti
Fabrizio Poggi: armonica e voce
Tino Cappelletti: basso e vocals
Enrico Polverari: chitarre e voce
Gino Carravieri: percussioniTino Cappelletti
Leggendario bassista blues e rock, Tino Cappelletti ha suonato per vent’anni con la Treves Blues Band ed è stato tra i fondatori della mitica Baker Street Band. Tra i musicisti con cui ha collaborato: Mike Bloomfield (con cui ha inciso un disco dal vivo nel 1981), Sunnyland Slim, Chuck Leavell (Clapton,Rolling Stones) , Mauro Pagani , Rocco Tanica (Elio e le Storie Tese), Claudio Bazzari, Dave Baker, Chuck Fryers , Tolo Marton , Louisiana Red e molti altri.
Enrico Polverari
Chitarrista cagliaritano dal sound energico e passionale, dopo una breve carriera come musicista classico, si innamora perdutamente del blues. Cresce musicalmente a Roma dove si fa notare come uno dei più interessanti musicisti in circolazione nella capitale. Suona nei più prestigiosi festival della penisola e vive un' esperienza americana che lo porta ad esibirsi anche sui palchi di Chicago. Dal 2007 con i suoi Blues Conspiracy è backing band ufficiale di Bob Margolin, leggendario chitarrista di Muddy Waters.
Gino Carravieri
"Poeta del ritmo" e percussionista di grande gusto e sensibilità, Gino Carravieri vanta un carriera quarantennale al fianco di celebri artisti rock, pop, jazz e blues (tra i tanti Eugenio Finardi, Flavio Oreglio, James Wheeler e Laura Fedele). Spesso impegnato in tour europei e oltreoceano e nella registrazione di programmi televisivi, Gino Carravieri è sicuramente da annoverare tra i migliori strumentisti nazionali (e non solo) per tutto ciò che gira intorno al cuore pulsante del blues.
Fabrizio Poggia WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2014
- WOODinSTOCK 2018 domenica 22 Luglio
- WOODinSTOCK 10 - evento a Gavirate del 3 Settembre 2022 -
J.C. Cinel
J.C.CINEL, artista classic rock - southern rock, già cantante ed autore degli storici WICKED MINDS, gruppo hard rock conosciuto in tutta Europa con all'attivo 3 dischi considerati un "must" del circuito hard prog Europeo. Il suo terzo album solista "The light of a new sun" è stato molto apprezzato dalla critica e vi si può ascoltare Johnny Neel (Allman Brothers e Gov't Mule) al piano e hammond in veste di special guest.
Numerosi tour sono stati realizzati negli utlimi anni ed hanno portato J.C. Cinel e la sua band ad esibirsi in Germania, Olanda e Belgio (anche al famoso "Spirit of 66" locale che ha ospitato grandi nomi del rock mondiale come Huriah Heep, UFO, Walter Trout, Steve Hacket, Robben Ford, Camel, Steve Lukather) con ospitate in numerosi festival italiani ed europei.In Francia, il disco "The light of a new sun" è stato votato tra i migliori 10 dischi del 2012 nel circuito classic rock southern rock e in Belgio è in programmazione sulla radio nazionale Classic 21 .
J.C. Cinel a WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2014
-WOODinSTOCK 2015
- WOODinSTOCK 2016
- WOODinSTOCK 2018 Sabato 21 Luglio
- WOODinSTOCK 2019 durante il Buscadero Day 2019 Domenica 21 Luglio
- WOODinSTOCK 2023 Sabato 22 Luglio
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Joe D'Urso
Joe D'Urso è uno dei cantautori americani più impegnati nella lotta alla malattia di Parkinson con la Light of day foundation di Bob Benjamin. Sul palco con artisti del calibro di Bruce Springsteen, Willie Nile, Steve Van Zandt, Garland Jeffreys, James Maddock, Mike Peters (Alarm), etc.
Il rock sanguigno e tipicamente "made in USA" di Joe è apprezzato internazionalmente e racconta grandi e appassionanti storie nella migliore tradizione dei grandi cantautori americani.
Joe è attivo in molteplici attività benefiche, fatto che risulta per noi particolarmente rilevante: oltre a Light of day -attualmente è appunto presidente della Light of Day Foundation- è nello staff artistico di organizzazioni benefiche come WHY, Artists Against Hunger & Poverty.
Joe Durso a WOODinSTOCK:
- con gli Stone Caravan all'evento GRAZIE TERNATE 2014
- WOODinSTOCK 2017 con i Fireplaces sabato 15 Luglio.
- WOODinSTOCK 2019 con The Italian Job Giovedì 18 Luglio.
- WOODinSTOCK 2024 con The Italian Job Domenica 21 Luglio per il Buscadero Day -
Luca Pedroni
Luca Pedroni è uno dei più originali e tecnici chitarristi varesini, alfiere di una musica che, anche con l'aiuto della tecnologia, trasforma la sua chitarra in un veicolo unico e personale per la trasmissione di forti suggestioni ed emozioni. Luca, oltre ad essere un elegante interprete, è un abile compositore che può vantare collaborazioni con numerosi artisti e con la RAI.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Luca Pedroni
Luca Pedroni per WOODinSTOCK:
- in veste solista a WOODinSTOCK 2012
- WOODinSTOCK 2013 con i suoi LP Power 4et
- WOODinSTOCK 2014 con gli Skassakasta con Gianluigi Paragone.
- WOODinSTOCK 2015 sabato 11 Luglio con gli Skassakasta
- WOODinSTOCK 2016 venerdì 15 luglio in veste solista
- WOODinSTOCK 2017 Sabato 15 luglio con gli Skassakasta a supporto di Don Airey
- con gli Skassakasta a supporto di Ian Paice il 5 Dicembre 2018
- WOODinSTOCK 2021 domenica 26 settembre sul palco con Andrea Braido
- WOODinSTOCK 10con i Kusher giovedì 21 Luglio 2022Luca ha concesso la sua "La fabbrica degli orologi" tratta dall'omonimo album per l'utilizzo nel CD di WOODinSTOCK 2012.
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Simona e Paolo - Simona Grasso e Paolo Anessi
Simona e Paolo negli anni maturano insieme un percorso fatto di jazz e swing macinando chilometri su e giù per l'Italia. L'esperienza musicale li fa spaziare dagli standard più famosi ai ritmi latini della bossa con qualche cenno cubano, ma mantenendo sempre tanta passione per la musica d'autore italiana.
Sono entrambi quotati docenti di musica con un’intensa attività editoriale e web, con collaborazioni con i più illustri siti ed editori di divulgazione musicale. Hanno all’attivo diversi album, tour e partecipazioni a festival a livello nazionale.
Simona e Paolo per WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2013
- WOODinSTOCK 2014
- WOODinSTOCK 2015
- WOODinSTOCK 2017
-Paolo Anessi ha tenuto una Masterclass sui Melakartas sabato 21 Luglio a WOODinSTOCK 2018.
- WOODinSTOCK 10 per l'evento a Gavirate del 3 settembre 2022 -
Strange Fruit
Gli Strange Fruit sono tra i gruppi più assidui del nostro festival. Sia che si tratti della formazione a due, sia che si tratti della formazione a 4 abbiamo sempre piacere di ospitarli....
Da vari anni il quartetto, che convive anche con esperienze in altre band blues/rock, coltiva la passione per la forma di espressione più acustica –con solo due chitarre, batteria e una voce- che però riesce ad essere coinvolgente come quella di una band elettrica.
L'abilità di arrangiare e suonare i brani in forma acustica ma allo stesso tempo potente, consentono di spaziare in un repertorio, sia straniero che italiano, che parte dal rock classico per arrivare al blues ed al pop, coinvolgendo ogni volta gli spettatori di qualsiasi gusto musicale.
Gli Strange Fruit per WOODinSTOCK:
- sono spesso presenti, specie in duo, negli eventi legati a WOODinSTOCK ma non facenti tecnicamente parte del Festival
- WOODinSTOCK 2013
-WOODinSTOCK 2014
- WOODinSTOCK 2015
- WOODinSTOCK 2016 domenica 17 Luglio
- Varese-Rieti: musica per ogni tremore
- WOODinSTOCK 2021sabato 25 settembre in apertura a Joe Valeriano a Lonate Pozzolo
- WOODinSTOCK 10 domenica 24 Luglio 2022 in formazione quartetto
- WOODinSTOCK 2023 Venerdì 21 Luglio 2023 -
WOODinSTOCK Superstars Ensemble
Vincenzo Cinotti è membro fondatore di WOODinSTOCK e una delle persone più importanti nel delinearne la natura e il progetto.
Vincenzo è il cuore pulsante attorno a cui buona parte dei musicisti che fanno parte dello staff di WOODinSTOCK ha deciso di creare -sin dalla prima edizione del festival- il WOODinSTOCK Superstars Ensemble, band dal nome altisonante, volutamente contrapposto alla semplicità e all'improvvisazione che sono le proprie armi vincenti. Tra i membri della band hanno (o lo fanno tutt'ora) militato/improvvisato, oltre allo stesso Vincenzo, Mauro Aimetti, Vasco Rizzo, Alessandro Gusmini, Alessandra Battaglia, Filippo John Miotello, Simone Pesenti Gritti, Bobo Mauro Salmoiraghi, Giovanna Rateni e Roberto Bon di Strange Fruit, Alice Clerici, Gioele Mombelli, Stefano Soru, Corrado Giunta, Milos Raparini, Luca Guenna e l'intera band di Vincenzo, i C2K...
La band è spesso presente negli eventi correlati a WOODinSTOCK e spesso ospita altri artisti.
Le principali partecipazioni del WOODinSTOCK Superstars Ensemble a WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2012
-WOODinSTOCK 2013
-WOODinSTOCK 2014
-WOODinSTOCK 2015 con la presenza dell'intera formazione dei C2K
- WOODinSTOCK 10 domenica 24 Luglio 2022 con ospiti Marco Ferradini, Marta Ferradini e Francesco Baccini